Le Start up innovative godono di diverse agevolazioni e di benefici fiscali e contributivi.
Le principali agevolazioni riguardano:
• Esonero da diritti camerali e imposte di bollo, ma non della tassa di vidimazione annuale dei libri sociali;
• Gestione societaria flessibile e snella soprattutto in tema di diritti e partecipazioni;
• Facilitazioni nel ripianamento delle perdite rispetto ad una SRL ordinaria;
• Disciplina del lavoro ad hoc e agevolata;
• Facoltà di remunerazione del capitale aperta e flessibile;
• Remunerazione di collaboratori e fornitori di servizi attraverso SPF strumenti di partecipazione al capitale;
• Accesso a bandi di Finanza e Credito Agevolati riservati solo alle start up innovative;
• Credito d’imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato;
• Introduzione di incentivi fiscali per investimenti in start up provenienti da persone fisiche (detrazioni Irpef del 19%) e giuridiche (deduzioni dell’imponibile Ires del 20%);
• Accesso all’equity crowdfunding;
• Accesso semplificato, gratuito e diretto per le start up al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese;
• Sostegno nel processo di internazionalizzazione delle start up da parte dell’Agenzia ICE;
• Fail-fast: ovvero non assoggettabilità delle start up innovative alla disciplina del fallimento.
Agevolazioni fiscali
Una start up innovativa gode delle seguenti agevolazioni fiscali:
• Al momento dell’iscrizione presso il Registro delle Imprese non paga l’imposta di bollo;
• I soggetti IRPEF che hanno conferito capitale in una start up innovativa, possono detrarre dall’IRPEF il 30% del capitale investito. Per ottenere l’agevolazione è necessario mantenere il capitale investito nella start up per almeno 3 anni;
• I soggetti IRES (ossia una società), possono dedurre dal reddito il 30% del capitale che hanno investito in start up;
• I prodotti finanziari (azioni, quote…) assegnati a lavoratori e amministratori in qualità di remunerazione non formano reddito, sia a livello fiscale che contributivo, quindi sono esentasse purché poi la start up non li riacquisti, dunque purché rimangano in mano al lavoratore (amministratore).
Detrazioni Fiscali per gli Investitori
Se hai deciso di investire nel capitale di una start up, quindi comprare quote o azioni, hai diritto a una detrazione IRPEF in percentuale del 30% del capitale investito.
Per tutto il 2019, la legge di bilancio (Legge n. 145/2018) ha aumentato l’aliquota di detrazione al 40% e può raggiungere perfino il 50% se acquisisci l’intero capitale sociale della start up innovativa e lo mantieni per almeno 3 anni.